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Una signora ha postato su facebook sue considerazioni sulla morte del
giovane carabiniere ucciso da un turista americano. Ha scritto che così ce n'è uno di meno e pure con uno sguardo poco intelligente. Subito si son mossi per vedere chi fosse e si è scoperto che fa l'insegnante e la notizia è arrivata immediatamente al ministro Bussetti. Nel frattempo la signora si è scusata ma il ministro ha definito le sue tardive ritrattazioni come scuse puerili dettate dalla paura di ripercussioni sulla sua carriera professionale, definendo infatti la posizione della docente come non in linea con un ruolo di educatrice e ci saranno ben presto dei provvedimenti ad hoc. Sorge spontanea una riflessione. La docente non si era firmata con il titolo professionale e le sue parole (certamente inopportune) erano del tutto personali e non esternate durante la sua attività professionale. Ergo, alla luce della reazione del ministro, un docente rimane tale anche quando non lavora e le sue azioni/considerazioni personali possono creare ripercussioni in ambito professionale come se si stesse in servizio. Si è quindi scoperto che si è docenti 24 ore su 24. Lo stipendio allora deve essere subito adeguato a questo nuovo status. Speriamo che il ministro si adoperi quanto prima anche a questo. |
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On Saturday, July 27, 2019 at 10:30:23 PM UTC+4, Gennaro wrote:
[…] > Lo stipendio allora deve essere subito adeguato a questo nuovo status. > Speriamo che il ministro si adoperi quanto prima anche a questo. lo stipendio e' gia' adeguato, dal giorno in cui hai firmato il contratto. |
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Il giorno sabato 3 agosto 2019 08:18:07 UTC+2, aalan...@gmail.com ha scritto:
> On Saturday, July 27, 2019 at 10:30:23 PM UTC+4, Gennaro wrote: > […] > > Lo stipendio allora deve essere subito adeguato a questo nuovo status. > > Speriamo che il ministro si adoperi quanto prima anche a questo. > lo stipendio e' gia' adeguato, dal giorno in cui hai firmato il contratto.. Per le teste di cazzo come te. |
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On 03/08/2019 11:39, Red carpet wrote:
> Il giorno sabato 3 agosto 2019 08:18:07 UTC+2, aalan...@gmail.com ha scritto: > Per le teste di cazzo come te. Gennà, hai stanato n'artro per ingrassare la blacklist :) |
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Il 03/08/2019 15:28, Soviet_Mario ha scritto:
> On 03/08/2019 11:39, Red carpet wrote: > Gennà, hai stanato n'artro per ingrassare la blacklist :) E mica è colpa mia se vengono tutti qui e non capiscono la differenza fra vecchio e nuovo stato... Speriamo se ne rendano conto anche i sindacati. |
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On Sunday, August 4, 2019 at 1:58:24 PM UTC+4, Gennaro wrote:
> Il 03/08/2019 15:28, Soviet_Mario ha scritto: > E mica è colpa mia se vengono tutti qui e non capiscono la differenza > fra vecchio e nuovo stato? l'obbligo di astenersi da "dichiarazioni pubbliche che vadano a detrimento dell?immagine dell?amministrazione" esiste, in un modo o nell'altro, da sempre. il virgolettato viene dal CCNL del 2007. non c'e' niente di nuovo. |
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Il 05/08/2019 15:45, aalanakdula ha scritto:
> dichiarazioni pubbliche che vadano a detrimento dell?immagine dell?amministrazione >l'obbligo di astenersi da "dichiarazioni pubbliche che vadano a >detrimento dell?immagine dell?amministrazione" esiste, in un modo o >nell'altro, da sempre. >il virgolettato viene dal CCNL del 2007. >non c'e' niente di nuovo. C'è di nuovo che la tizia non lo ha fatto durante l'esercizio della sua professione né si è firmata con il titolo professionale, ergo non si applica l'art. 11 comma 2 di cui hai citato la parte. E l'immagine dell'amministrazione non c'entra niente. ALtrimenti questo varrebbe, secondo il tuo ragionamento, ad esempio, anche per il comma 4 in cui si dice che "Nella redazione dei testi scritti e in tutte le altre comunicazioni il dipendente adotta un linguaggio chiaro e comprensibile". Quindi se su facebook un docente scrivesse qualcosa di personale ma incomprensibile, sarebbe altrettanto punibile? E' una cittadina qualsiasi che ha espresso un giudizio personale (del ca**o, aggiungo). Se invece si vuole che si sia docenti 24 ore su 24 anche nella vita privata, lo stipendio dovrebbe prevedere questo nuovo status. |
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On Monday, 12 August 2019 13:58:45 UTC+4, Gennaro wrote:
> Il 05/08/2019 15:45, aalanakdula ha scritto: > C'è di nuovo che la tizia non lo ha fatto durante l'esercizio della sua > professione l'articolo citato non parla di "esercizio della propria professione". se, come te, non si e' informata sui doveri che si assumeva accettando di lavorare come docente per lo stato, non ha che se' stessa da biasimare. >E' una cittadina qualsiasi che ha espresso un giudizio personale no, e' una cittadina che ha firmato un pezzo di carta in cui si impegnava, in cambio di uno stipendio, ad assumersi vari obblighi, fra cui quello di non rilasciare quel genere di dichiarazioni. |
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Il 12/08/2019 12:17, aalanakdula ha scritto:
> On Monday, 12 August 2019 13:58:45 UTC+4, Gennaro wrote: > l'articolo citato non parla di "esercizio della propria professione". Quindi secondo il tuo ragionamento, questo vale pure per il comma 4 (domanda cui non hai voluto rispondere). Ed inoltre la norma fa riferimento allo screditamento dell'amministrazione che nel caso di specie non c'entra nulla (ed anche a questo non hai -volutamente?- risposto....). > se, come te, non si e' informata sui doveri che si assumeva accettando di lavorare come docente per lo stato, non ha che se' stessa da biasimare. >> E' una cittadina qualsiasi che ha espresso un giudizio personale > no, e' una cittadina che ha firmato un pezzo di carta in cui si impegnava, in cambio di uno stipendio, ad assumersi vari obblighi, fra cui quello di non rilasciare quel genere di dichiarazioni. Infatti l'hanno subito sospesa e probabilmente cacciata dalla scuola, perché indegna. Immagino che dopo tanto clamore, non succederà nulla, come sempre. Non hanno cacciato la pornostar di Udine (mi sembra), figurati... |
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On 8/12/2019 12:17 PM, aalanakdula wrote:
> no, e' una cittadina che ha firmato un pezzo di carta in cui si impegnava, in cambio di uno stipendio, ad assumersi vari obblighi, fra cui quello di non rilasciare quel genere di dichiarazioni. La domanda sorge spontanea, anche nei confronti dei dipendenti di aziende private: ma non c'e' mai un magistrato pronto anche per risolvere in anticipo questi problemi? Io ho sempre trovato questi obblighi ridicoli e anche illegali, ma se sono legali, che problema c'e'? :-) |
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